Limiti normativi UE per il THC semi di canapa e nei prodotti derivati!
Il regolamento (UE) N°2022/1393 dell’11 agosto 2022 che modifica il regolamento (CE) n. 1881/2006 per quanto riguarda i tenori massimi di delta-9-tetraidrocannabinolo (Δ9-THC) nei semi di canapa e nei prodotti derivati è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il THC, o più precisamente il Δ9-THC è il costituente più rilevante della canapa Cannabis sativa.
Nel 2016 è stata adottata la raccomandazione (UE) 2016/2115 della Commissione per ottenere maggiori dati sulla presenza di Δ9-THC e di altri precursori non psicoattivi negli alimenti derivati dalla canapa e negli alimenti contenenti canapa o ingredienti derivati dalla canapa.
Nel gennaio 2020 l’EFSA ha pubblicato una relazione scientifica che valuta l’esposizione umana acuta al Δ9-THC, tenendo conto dei dati raccolti ai sensi della raccomandazione (UE) 2016/2115. La DAR di 1 μg/kg di peso corporeo è stata superata in alcune stime di esposizione acuta, pertanto il Δ9-THC potrebbe costituire un problema per la salute.
Questo nuovo testo introduce livelli massimi per la somma di delta-9-tetraidrocannabinolo (Δ9-THC) e acido delta-9-tetraidrocannabinolico (Δ9-THCA) nei semi di canapa e nei prodotti derivati.
È necessario ricercare anche il Δ9-THCA, che può essere convertito in Δ9-THC durante la trasformazione.
I prodotti alimentari commercializzati legalmente sul mercato prima del 1° gennaio 2023 possono rimanere sul mercato fino al termine minimo di conservazione o fino alla data di scadenza.
Il regolamento si applica a partire dal 1° gennaio 2023.
Il laboratorio Phytocontrol può assistervi nella ricerca di questi composti.
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