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I neonicotinoidi sono pesticidi che agiscono sul sistema nervoso centrale degli insetti. L'EFSA ha scoperto che per la maggior parte delle colture, le api sono ad alto rischio a causa dell'uso di questi prodotti fitosanitari.
In Europa, 4 sostanze neonicotinoidi sono attualmente vietate:
- Imidacloprid
- Clothianidin
- Thiacloprid
- Thiamethoxam
In Francia, secondo la legge sulla biodiversità del 2016, dal 1° settembre 2018, l'uso di prodotti contenenti neonicotinoidi e i semi trattati con questi prodotti è vietato per usi che non sono oggetto di una deroga per ordine ministeriale. Le esenzioni dal divieto potrebbero essere concesse fino al 1° luglio 2020.
I neonicotinoidi in questione sono i seguenti:
- Acetamiprid
- Imidacloprid
- Clothianidin
- Thiacloprid
- Thiamethoxam
Altre due sostanze con modalità d'azione identiche a quelle della famiglia dei neonicotinoidi sono anche proibite: il flupyradifurone e il sulfoxaflor.
La legge n°2020-1578 del 14 dicembre 2020 ha reintrodotto deroghe limitate per l'uso di semi trattati con neonicotinoidi fino al 1° luglio 2023 come autorizzato dall'articolo 53 del regolamento CE 1107/2009 che prevede che uno Stato membro possa autorizzare l'uso di un prodotto fitosanitario che non ha un'autorizzazione di commercializzazione, per un massimo di 120 giorni, per un uso limitato e controllato quando esiste un pericolo che non può essere controllato con altri mezzi ragionevoli.
Il decreto del 5 febbraio 2021 è stato quindi appena pubblicato nella JORF. Autorizza l'uso di semi di barbabietola da zucchero trattati con imidacloprid o thiamethoxam per un periodo di 120 giorni. Si tratta di due prodotti fitosanitari che contengono queste sostanze.
Il testo specifica le condizioni in cui è vietato piantare o ripiantare colture che attirano le api dopo l'uso di questi semi, così come le misure di mitigazione e compensazione per le colture di mais e colza.
Il laboratorio Phytocontrol effettua l’analisi dei neonicotinoidi in matrici vegetali con accreditamento COFRAC (Elenco delle prove accreditate N°1-1904 disponibile sul sito COFRAC).
Per qualsiasi informazione tecnica, sui prezzi e/o sulle normative, non esitate a contattarci al +39 800 909 769 o via e-mail italia@phytocontrol.com
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