Da dove vengono il perclorato e il clorato?

In Europa, il perclorato è un contaminante che può essere naturalmente presente nell'ambiente o derivare dall'attività umana. L'uso di fertilizzanti e di acqua di irrigazione contaminata da perclorato può portare ad alte concentrazioni nelle verdure a foglia.


I clorati sono molecole che possono avere diverse origini (contaminanti ambientali, sottoprodotti di biocidi clorurati, sottoprodotti di ausiliari di lavorazione clorurati, ecc.)
I clorati sono sottoprodotti della disinfezione dell'acqua o degli alimenti con ipoclorito di sodio o biossido di cloro. La presenza di cloro negli alimenti deriverebbe principalmente dall’impiego di soluzione a base di cloro nel processo di trasformazione.


Quali prodotti sono interessati?

Gli ortaggi

La frutta

La vite

I Cereali


Normativa

ll perclorato si trova naturalmente nell'ambiente, ma ha anche origini antropogeniche.
L'acqua, il suolo e i fertilizzanti sono considerati come fonti potenziali di contaminazione da perclorato degli alimenti.
Il regolamento (UE) N°2020/685 del 20 maggio 2020 che modifica il regolamento (CE) N°1881/2006 è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Questo testo fissa i livelli massimi di perclorato in alcuni prodotti alimentari.
I clorati sono pesticidi vietati nell'UE, tutte le autorizzazioni per i prodotti fitosanitari che li contengono sono state ritirate dopo la pubblicazione della decisione 2008/865/CE.
Non erano fissati LMR e quindi per difetto si applicava l’LMR di base pari a 0,01 mg/kg in tutti gli alimenti e i mangimi elencati nell'allegato I del regolamento 396/2005 e relative modifiche.
Il clorato è anche una sostanza che si forma come sottoprodotto derivante dall’utilizzo di disinfettanti a base di cloro nel trattamento degli alimenti e dell’acqua potabile. Tali usi hanno determinato l’attuale presenza di residui di clorato rilevabili negli alimenti.
L'EFSA ha riconosciuto che nonostante l’impiego di buone prassi, non è al momento possibile raggiungere livelli di residui di clorato conformi all’LMR vigente pari a 0,01 mg/kg.
il regolamento (UE) 2020/749 fissa LMR provvisori per il clorato.



La soluzione Phytocontrol

Phytocontrol, esperto in analisi di pesticidi, si adatta alle vostre esigenze e vi propone l'analisi del clorato con un limite di quantificazione di 2 ppb grazie ad un metodo multipolare tramite LC-MS/MS.
Il laboratorio offre anche l'analisi del perclorato ad un limite di quantificazione di 2 ppb utilizzando un metodo LC-MS/MS multipolare.
Il nostro metodo è accreditato su una vasta categoria di matrici, tra cui il tè. Per i campioni urgenti possiamo anche fornirvi i risultati in tempi brevi.

  • Metodo multipolare (Clorato): analisi veloce e affidabile utilizzando un LC-MS/MS di ultima generazione.

  • Metodo multipolare (Perclorato): analisi veloce e affidabile grazie un LC-MS/MS di ultima generazione con un LOQ di 2ppb.

Perché scegliere Phytocontrol

P.C.R.A. : Phytocontrol è un progetto tecnologico e umano che risponde alle sfide sociali di sicurezza delle acque e dei prodotti alimentari con prossimità, competenza, reattività e affidabilità. Il Laboratorio vi offre le soluzioni più affidabili, innovative ed ecoresponsabili per garantirvi le migliori competenze europee. All’avanguardia della tecnologia, Phytocontrol sviluppa il proprio sistema di informazione attraverso un data center di ultima generazione e apporta innovazione grazie al sistema di tracciabilità del trasporto del campione. L'anticipazione rappresenta la filosofia di Phytocontrol, il cui obiettivo è essere sempre un passo avanti!

Prossimità

Offriamo un supporto tecnico e logistico di prossimità

Competenza

L'analisi dei contaminanti: il nostro storico know-how

Reattività

Garantiamo la
disponibilità dei risultati
di analisi di routine in 2-6 giorni

Affidabilità

Svolgiamo le nostre ricerche
con l'intento di fornire
la massima affidabilità analitica